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mercoledì 22 gennaio 2014

22 gennaio 2014 - Gesù unico tesoro


 Il vero e unico tesoro di Angela Merici è Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sua divina Maestà, il Tutto, lo Sposo che l’ha prevenuta con un’iniziativa d’amore. È Lui il riferimento costante dei suoi desideri, pensieri e azioni, l’Amatore, il suo Signore, unica sua vita e speranza.
Il carisma mericiano, affidato ad ogni orsolina, è rivelare nella Chiesa il mistero di Cristo-Sposo e testimoniarlo al mondo con la vita e la fecondità di relazioni nuove, generatrici di vita.  
Ciò chiede povertà di spirito, apertura, accoglienza del Dono.



Dal Quinto Ricordo 
Mettano la loro speranza e il loro amore nel solo Iddio, e non in persona vivente.
Confortatele, animatele, perché stiano di buona voglia.
E darete loro questa buona notizia che io annuncio loro da parte di Gesù Cristo e della Madonna:
quanto hanno da rallegrarsi e far festa perché in cielo a tutte, una per una, è preparata una nuova corona di gloria e d’allegrezza,
purché stiano ferme e salde nel loro proposito,
e si sforzino di osservare la Regola.
E su questo non abbiano alcun dubbio.
Anche se, alle volte, avranno qualche tribolazione o affanno, tuttavia passeranno presto e si volgeranno in allegrezza e gaudio.
E poi, il patire di questo mondo è un niente di fronte a quei beni che ci sono in paradiso.
Inoltre tengano per certissimo questo: che mai saranno abbandonate nelle loro necessità. Dio provvederà mirabilmente.
Non si perdano di speranza.
Quanti signori, regine e altre persone importanti vi sono che, per quante ricchezze e per quanto potere abbiano, non potranno trovare un vero conforto in qualche loro estremo bisogno!
E invece loro, pur povere, troveranno consolazione e ristoro.
Direte loro ancora che adesso sono più viva di quando mi vedevano materialmente,
e che adesso più le vedo e le conosco,
e più le posso e le voglio aiutare,
e che sono continuamente fra loro con l’Amatore mio, anzi nostro e comune di tutte,
purché credano e non si perdano d’animo e di speranza.
Così voi abbondate nelle promesse, che non mancheranno i fatti, specialmente a quelle che vedrete sconsolate, dubbiose e timide.
Dite loro che desiderino vedermi non in terra, ma in cielo, dove è il nostro amore.
Mettano lassù le loro speranze, e non sulla terra.
Abbiano Gesù Cristo come unico loro tesoro, perché così avranno in lui anche il loro amore.
E si deve cercarlo non qui in questo mondo, ma su nell’alto dei cieli, alla destra del Padre, come dice l’Apostolo.


Dalla Regola, Della povertà, Cap. X 
Esortiamo finalmente ognuna ad abbracciare la povertà,
non solamente quella affettiva delle cose temporali,
ma soprattutto la vera povertà di spirito,
con la quale l’uomo si spoglia il cuore da ogni affetto
e da ogni speranza di cose create,
e di se stesso.
E in Dio ha ogni suo bene, e fuori di Dio si vede povero del tutto, e proprio un niente, mentre con Dio ha tutto.



Pausa di silenzio 
Preghiamo
Celebriamo il Vespro

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