ORSOLA
piccola orsa, forte, dal latino
Orsola, figlia di un re bretone vissuto fra III e IV secolo, ricevette una proposta di matrimonio da un principe pagano.
Ella però aveva votato la sua verginità al Signore e un suo diniego avrebbe scatenato una guerra. Per scongiurarla, Orsola chiese tre anni di tempo per meditare e la conversione del pretendente.
Accompagnata poi da undicimila compagne, intraprese un pellegrinaggio per mare verso Roma che le condusse poi fino a Colonia; lì le giovani si imbatterono negli Unni, che le uccisero tutte tranne Orsola, la quale, a causa della sua bellezza, venne chiesta in sposa da loro sovrano, Attila.
Al rifiuto la giovane venne uccisa da una freccia. I resti di queste sante martiri e delle loro condottiera Orsola vennero ritrovati durante una campagna di scavi archeologici, iniziata sotto la chiesa di Sant'Orsola a Colonia dopo la seconda guerra mondiale
PATRONATO: Colonia, Orsoline, giovani fanciulle, maestre, negozianti di panni, invocata contro le guerre, per una buona morte, contro le sofferenze prodotte dal fuoco, per un buon matrimonio. ATTRIBUTI: palma, corona e abiti regali, freccia, stendardo, spesso accompagnate dalle compagne che può o meno nascondere sotto il suo mantello, più raramente un modellino di barca. AUTORI: Sara Dalena, Paolo Linetti
pagina tratta da
Che santo è?
Iconografia dei santi in stile manga
Studio Ebi 2008-2009
la scheda è pubblicata con autorizzazione dell'autore
Orsola era una delle sante più ammirate al tempo di Angela Merici, che l'ha assunta come patrona per l'impresa di fondazione della Compagnia, un'impresa che richiedeva tanto coraggio.
La vicenda di Sant'Orsola si nutriva anche di un po' di leggenda, almeno con riferimento al numero delle vergini; secondo la più recente ricerca storica infatti la folta schiera di undicimila vergini deve oggi essere ridimensionata al solo numero di undici. Ciò non toglie nulla al valore della testimonianza di questa giovane e delle sue compagne che preferiono la morte alla donazione di sè nella verginità per il Regno di Dio.
L'eterna benedizione sia sopra tutte voi, concessa da Dio onnipotente, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Angela Merici, Testamento, Prologo