Il 30 settembre 1860, così si esprimeva Maddalena Girelli fissando alcuni suoi pensieri nelle Memorie dell'anima esposte in quaderni scritti su suggerimento del direttore spirituale.
“Ho meditato in che cosa consista la santità: nel fare la Volontà di Dio. Qui sta tutto: le azioni eroiche, i grandi doni, e grazie straordinarie non sono certi segni di santità; anzi sono pericolosi; ma la vita umiliata, nascosta ed internamente sacrificata, e mortificata universalmente è la miglior sorta di santità che piaccia al Signore. Egli ce lo dimostrò dandocene l’esempio per 30 anni. Ho fatto il proponimento di dedicarmi tutta alla vita interiore, e di riguardarla come mezzo principale per estirpare i miei vizi ed acquistar le sante virtù”.
"Avendo sempre nel cuore, accesa, la carità"
Angela Merici, Regola, capo IX
"Avendo sempre nel cuore, accesa, la carità"
Angela Merici, Regola, capo IX