In quest’ultimo ricordo ritorna il
desiderio e la preghiera di Gesù prima di morire. La comunione, l’unità, è il
luogo dove dimora il Signore. E’ una comunione in Cristo, che si allarga alla
Madre di Dio, ai Santi, al Paradiso! E’ come se si ristabilisse quell’armonia
di tutte le cose, spezzata dal peccato. Angelo la raccomanda “fin col sangue”, consapevole del
necessario cammino di liberazione dalla propria volontà: questo “insieme” è
segno e garanzia di vita e di grazia.
Ultimo
Ricordo [nono]
L’ultima
raccomandazione mia che vi faccio, e con la quale fin col sangue vi prego, è
che siate concordi, unite insieme tutte d’un cuore e d’un volere.
Siate legate
l’una all’altra col legame della carità, apprezzandovi, aiutandovi, sopportandovi
in Gesù Cristo.
Perché, se vi
sforzerete di essere così, senza dubbio il Signore Dio sarà in mezzo a voi,
avrete in
vostro favore la Madonna,
gli Apostoli,
tutti i Santi
e le Sante,
gli Angeli,
insomma tutto
il cielo e tutto l’universo.
Perché Dio ha
predisposto dall’eternità così: che coloro che sono concordi nel bene per suo
onore, abbiano ogni prosperità, e ciò che fanno vada a buon fine avendo essi in
loro favore Dio stesso e ogni sua creatura.
Considerate
dunque quanto è importante tale unione e concordia.
Allora
desideratela,
cercatela,
abbracciatela,
conservatela
con tutte le vostre forze.
E io vi dico
che, stando voi tutte così insieme unite di cuore, sarete come una fortissima
rocca o torre inespugnabile
contro tutte
le avversità,
e
persecuzioni,
e inganni
diabolici.
E ancora vi
do la certezza che ogni grazia che domanderete a Dio vi sarà concessa
infallibilmente.
E io sempre
sarò in mezzo a voi, aiutando le vostre preghiere.
Animatele,
dunque, a compiere coraggiosamente l’impresa incominciata.
E nello
stesso tempo rallegratevi perché senza dubbio quel che vi dico avverrà.
Oltre alla
grandissima ed inapprezzabile grazia che l’Amatore mio, anzi nostro, vi darà al
punto estremo della morte;
perché è nei
grandi bisogni che si riconosce la vera amicizia.
E ritenete
per certo che allora specialmente conoscerete che io vi sono fedele amica.
Ora vi
lascio; state contente, e abbiate viva fede e speranza.
Ma prima
voglio che siate benedette, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen”.
Pausa di silenzio
Preghiamo
Celebriamo il Vespro