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giovedì 1 settembre 2011

Accogli il mio pianto

Oggi è il primo venerdì del mese. Le intenzioni di preghiera ci aiutano ad accogliere nella nostra vita, per presentarle a Gesù nell'Eucaristia, le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce di tutti coloro che soffrono.
Questa preghiera di don Primo Mazzolari ben esprime il travaglio della sofferenza interiore.

Accogli il mio pianto
Qualche cosa manca alla mia felicità,
qualche cosa di essenziale,
di indispensabile.
E' troppo il vuoto che sento 
in questo cuore: 
è troppa l'aspirazione
verso un irraggiungibile,
un inarrivabile.
Dio! Quante lacrime, quante sofferenze!
Tutto sarà vano!
Tu, o Dio, che ascolti ogni cosa
e non lasci inesaudito
il gemito del vento, 
e la preghiera delle acque,
perché non accogli il mio pianto,
perché permetti che lo spazio
disperda i miei sospiri
e nessuna eco pietosa risponda?
Amore! sì, ho bisogno di un cuore
puro come l'azzurro del mare
che sappia amarmi e comprendermi:
che aiuti i miei ideali,
che accolga i miei sospiri,
che intensifichi le mie energie,
che mi sostenga,
che mi faccia vivere.
PRIMO MAZZOLARI





"Ogni nostro dolore e tristezza si volgeranno in gaudio e allegrezza" 
Angela Merici, Regola, Prologo

1 commento:

  1. versi così belli e profondi non potevano che uscire dalla mente e dal cuore di un uomo "gigante" o meglio, di un santo come don Primo. Dicono la sua fede in Dio ma anche il bisogno struggente di un cuore umano amico.

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