forte, trasparente, allegra, tranquilla, creativa, modesta, semplice, solenne.
E ancora:
forte, duttile, morbida, fresca, irrefrenabile, generosa.
Capace di scivolare negli anfratti, essere abitata da una molteplicità di esseri viventi, non necessariamente familiari o conosciuti.
Non aver paura - o non infastidirsi - degli ostacoli, aggirandoli, passando leggera nelle brecce e nei vuoti incolmati.
L'acqua è libera; se imprigionata si allarga, raggiunge paesaggi impensati, rigenerando terre riarse.
Se incanalata, serve là dove è chiamata, rimane il tempo appena necessario, poi se ne va senza rimpianti.
La sua corsa si ferma là, dove la meta è fissata, nel mare grande e immenso in cui niente si perde, ma in cui tutto si rinnova e si ritrova.
Grazie a chi mi ha fatto il dono di queste bellissime fotografie, giochi di acqua e luce in Valcamonica.
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