Questo strumento di comunicazione mi ricorda il ruolo del vento nella scena che si ripete ogni anno nel mio quartiere, quando le innumerevoli piante di olmo dei nostri vialetti lasciano cadere una quantità industriale di semi alloggiati in leggerissime samare di madreperla che si stratificano a terra. Il vento improvvisamente, se le porta dappertutto e dopo qualche anno, le robustissime piantine te le ritrovi crescere nei luoghi più impensati. Ecco, mi piace pensare al tuo blog come una folata di vento e il suo contenuto come leggere samare di Olmo.Mi sembra un'immagine molto bella, mi auguro corrisponda alla realtà. Anzi interpreta bene lo spirito con cui si è iniziato il blog. Un commento più articolato lo rimando a domani.
Ma intanto: voi che ne dite?
Angela Merici, Testamento, Legato Primo
oggi si chiama blog, un volta avremmo detto "il seminatore"....ma lo spirito e la funzione non cambia...è sempre molto positivo comunicare ciò che si apprende e fa crescere...
RispondiElimina