A quest'abito S. Angela è stata particolarmente legata, al punto da voler essere sepolta con esso. Ma è la sua vita spirituale che si è modellata su quella del poverello di Assisi, per i digiuni, le lunghe preghiere, l'umiltà di vita, la diffusione della Parola, e soprattutto per aver affidato l'intera sua esistenza alla Provvidenza, in perfetta letizia.
Quando Angela si risolve a dar vita alla Compagnia di S. Orsola, si distacca gradualmente dalla spiritualità francescana, riducendone gli influssi ad alcuni aspetti. Tuttavia non rinuncia totalmente alle sue scelte giovanili, mantenendosi sempre fedele all'abito da terziaria, anche se dopo la fondazione della Compagnia, lei stessa sottolineerà l'assoluta autonomia della nuova via di perfezione da lei tracciata.
"Ognuna si sforzi ... di mettere ogni suo bene, e amore, e piacere ... in Dio solo e nella sua sola benevola ed ineffabile provvidenza."
Angela Merici, Regola capo X
grazie per aver ricordato S.Francesco: santo speciale,universale, intramontabile "Il primo dopo l'Unico"
RispondiElimina"Il successo di Francesco non è tanto l'Ordine da lui fondato, ma la persona che egli è diventato: un uomo leale, solare, l'immagine di Dio...la cui presenza nel mondo è espressione della presenza e del dono che Dio fa di se stesso a tutti gli uomini ad ogni istante" E. Leclerc (Su Assisi si innalza il sole)