piccolo laboratorio di condivisione "mericiana" per persone che non hanno la presunzione di essere già arrivate...

Google Translator

mercoledì 19 ottobre 2011

L'umano è chi va così


Cammina. Senza sosta cammina. Va qui e poi là. Trascorre la propria vita su circa sessanta chilometri di lunghezza, trenta di larghezza.
E cammina.
Senza sosta.
Si direbbe che il riposo gli è vietato.
Quello che si sa di lui lo si deve a un libro... Sono dapprima in quattro a scrivere su di lui.
 
Quando scrivono hanno sessant'anni di ritardo sull'evento del suo passaggio. Noi ne abbiamo molti di più: duemila. Tutto quanto può essere detto su quest'uomo è in ritardo rispetto a lui.
Conserva una falcata di vantaggio e la sua parola è come lui, incessantemente in movimento, senza fine nel movimento di dare tutto di se stessa. Duemila anni dopo di lui è come sessanta. E' appena passato e i giardini d'Israele fremono ancora per il suo passaggio... Se ne va a capo scoperto. La morte, il vento, l'ingiuria: tutto riceve in faccia, senza mai rallentare il passo..
L'umano è chi va così, a capo scoperto, nella ricerca mai interrotta di chi è più grande.
tratto da
L'uomo che cammina
di Christian Bobin
Ed. Qiqajon


l'amarsi e l'andar d'accordo insieme è segno certo che si cammina per la via buona e gradita a Dio
Angela Merici, Testamento, Decimo Legato


Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...