La ricca simbologia racchiusa nella tela attribuita a Girolamo Romanino, qui proposta, costituisce una sorta di manifesto della Compagnia di Sant'Orsola, con santa Caterina inginocchiata al centro che riceve l'anello sponsale da Gesù Bambino, proteso sulle ginocchia di Maria.
A sinistra, in una sorta di penombra illuminata solo da una fonte di luce lontana come di braci, vi è san Lorenzo, chiara allusione al vicario generale che approvò la Regola, in luogo del cardinal Francesco Cornaro quasi sempre assente dalla diocesi bresciana.
In posizione leggermente arretrata, sulla destra, vi sono sant'Angela con la veste di terziaria francescana e sant'Orsola che stringendo il vessillo, sembra quasi indicare ad Angela la nuova via da intraprendere.
Significativamente Angela Merici fonda la sua 'Compagnia di S. Orsola' proprio il giorno di Santa Caterina di Alessandria, il 25 novembre 1535. Oggi è giorno di festa per la Compagnia di Brescia e per tutte le Compagnie sparse nel mondo che idealmente festeggiano insieme la ricorrenza dell'anniversario di fondazione.
Contemplando il dipinto del Romanino vogliamo anche noi lasciarci, come s. Angela,
afferrare da questa relazione profonda di un Dio amore, vogliamo anche noi ascoltare il sussurro: Tu sei la sposa ... e osiamo anche noi ripetere: Tu sei l'Amatore... (da "Angela Merici legge il Cantico dei Cantici", a cura di Caterina Dalmasso, 2006)
Essendo voi state così elette ad essere vere ed intatte spose del Figliuol di Dio
Angela Merici, Regola, Prologo
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