Dite loro che, in qualunque luogo si trovino, diano buon esempio. E che siano per tutti un profumo di virtù. E siano obbedienti e soggette ai loro superiori.
Continuando la lettura di questa parte del Ricordo V, ci fermiamo su questi versetti che sembra riassumano la finalità per cui sono necessarie la prudenza, la modestia, la sobrietà, ecc: diano buon esempio.
Tutte queste virtù, che dicono le qualità necessarie alla vita di relazione (nella società, nel lavoro, nella Compagnia...) devono in un certo modo rivelarsi; magari non si vedono con evidenza, forse non si riesce a capire bene la provenienza. Come il profumo, se ne avverte la traccia, si riconosce una presenza di soavità e di gradevolezza, ma non sempre se ne riconosce la fonte, o forse il profumo è una traccia che è rimasta presente ma la fonte non c'è più. Quando una vita è veramente carica di virtù, lascia un segno forte, che permane in una comunità per lungo tempo anche quando la persona virtuosa non c'è più. Però ha lasciato un segno negli altri, ha reso più virtuosa, orientata al bene, anche la società in cui è vissuta.
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