Nel parlare tutte le loro parole siano sagge e misurate: non aspre, non crude, ma umane e inducenti a concordia e carità.
Dopo aver invitato ad operare una rigorosa selezione circa le cose che meritano d'essere ascoltate, S. Angela invita a misurare il parlare.
Le parole hanno un peso enorme, sia quando sono ascoltate sia quando sono dette: bisogna esserne consapevoli. Misurarle in modo saggio vuol dire saper riconoscerne il giusto peso; per essere usate il più possibile in modo appropriato.
E particolarmente queste parole non dovranno essere
aspre, cioè non dovranno esprimere un animo inacidito;
crude, cioè non spietate.
Ma come fare per riconoscere la giusta misura della parola? La giusta misura è che la parola deve essere umana, e cioè essere sempre espressione di concordia e carità.
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