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Chiari. Chiesa di S. Orsola |
Durante il viaggio di andata, a Candia (Creta), accade un altro "segno" straordinario, una sorta di miracolo per così dire "capovolto", cioè la perdita della vista che le impedisce la visione della Terra Santa, anzi secondo Agostino Gallo è la stessa Angela a confidargli "essa vide i luoghi Santi con gli occhi interiori come se l'havesse veduti con gli esteriori".
Dopo un ritorno fortunoso, in cui uomini ed elementi naturali sembrano congiurare contro la nave dei pellegrini, Angela è a Venezia alla fine del 1524. La sua fama di santità si diffonde per la città lagunare e "moltissimi religiosi, gentilhuomini, gentildonne, si recano a vedere questa reduce dal pellegrinaggio a Gerusalemme, che ha ormai assunto le connotazioni di una "Santa viva".

E rendi sicuri i miei affetti e i miei sensi, così che non deviino né a destra né a sinistra nè mi distolgano dal luminosissimo tuo volto, che fa contento ogni cuore afflitto.
Angela Merici, regola, capo V dell'Orazione
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